Con sentenza di oggi venerdì 25.11.2011, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale della Lombardia sull’acqua.
Più in dettaglio, la Corte ha bocciato parte dell’art. 49 della L.R. n. 26/2003 (così come modificata dalla L.R. n. 21/2010) che riguarda gli affidamenti del servizio idrico. Si tratta proprio della normativa che i Comitati per l’Acqua Pubblica avevano duramente contestato!
La legge regionale lombarda contiene almeno 2 pesanti storture che chiediamo di modificare al più presto:
– contiene ancora il riferimento al Decreto Ronchi (art. 23 bis, che obbligava a privatizzare l’acqua), che non è più in vigore, essendo stato abrogato dal Referendum!
– espropria i Comuni dalla titolarità del servizio idrico, che viene assegnata alle Province, sopprimendo le A.ATO sostituite con un fantomatico Ufficio d’Ambito provinciale.
Nelle scorse settimane il Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l’Acqua Pubblica ha lanciato l’Appello per l’Acqua Pubblica in Lombardia per chiedere le modifiche alla legge regionale.
Vi invitiamo nuovamente a sottoscrivere l’Appello
Mandando una mail a info@contrattoacqua.it